Geometria Pratica
- Visite: 1329
Abu’l - Wafa
Il matematico persiano Abu’l – Wafa visse nel X secolo e Baghdad. Egli recò importanti contributi alla geometria piana (con una serie di costruzioni con il compasso a apertura fissa e con la riga) e alla trigonometria.
Fra le sue opere più importanti rientra un trattato di geometria pratica ad uso degli artigiani.
- Visite: 1313
Erone di Alessandria
Il matematico e ingegnere Erone di Alessandria (vissuto nel I secolo) studiò molti temi di di matematica applicata, di geometria e di meccanica.
Fra le formule dovute a Erone ve ne sono alcune molto importanti per calcolare l’area di poligoni e di triangoli.
- Visite: 1285
La radice cubica – Il mesolabio
Da Eratostene di Cirene (276 – 194 a.C.) passando per Leonardo da Vinci e fino a tutto l’Ottocento molti geometri hanno progettato strumenti (come il mesolabio) e messo a punto metodi grafici per ricavare la radice cubica di un numero con la massima approssimazione possibile.
Sono descritti alcuni di quegli strumenti e spiegati i loro modi di impiego.
- Visite: 1046
Lucio Giunio Moderato Columella
Lo scrittore latino Columella lasciò un importante trattato sulle tecniche agricole e fra altri argomenti descrisse la misurazione e il calcolo delle superfici di alcune figure piane: poligoni e segmenti circolari.
Le sue formule relative ai segmenti circolari furono riprese da Leon Battista Alberti.
Pagina 15 di 16
APPUNTI DI GEOMETRIA PRATICA © Sergio Calzolani, Firenze, 2016 e-mail: sergio(punto)calzolani(at)outlook(punto)it
I materiali contenuti in questo sito possono essere riprodotti, in tutto o in parte, a scopi non commerciali, purché siano citati l’Autore e la fonte. I documenti contengono appunti relativi alla geometria pratica e cenni relativi alla sua storia.
Geometria teorica e geometria pratica La geometria teorica dimostra teoremi e per farlo può impiegare soltanto il compasso ad apertura fissa e la riga non graduata. L'espressione geometria pratica fu introdotta dal monaco Ugo da San Vittore (circa 1096 – 1141) nel titolo di un suo trattato in latino ("Practica geometriæ"). L'espressione stava a significare una "geometria nuova" in grado di aiutare mercanti, agrimensori, artigiani e artisti nei loro lavori. La geometria pratica risolve problemi concreti usando una grande varietà di strumenti: compassi ad apertura regolabile, righe graduate, goniometri e molti altri. |